INSETTI COME DIETA PER I NOSTRI GATTI

Il “Novel Food”, gli alimenti realizzati con insetti potrebbero essere un’ottima e valida alternativa all’alimentazione tradizionale prodotta da allevamento di bestiame e pollami, sia per motivazioni etiche importanti, sia per problemi legati all’ eco-sostenibilità.

Gli insetti faranno parte della dieta del futuro, sia per gli uomini che per gli animali e cresceranno allevamenti che forniranno un importante fonte proteica.

Già in alcune parti dell’ Europa come la Francia, il Belgio e nei Paesi Bassi, hanno iniziato il progetto per poter proporre il prima possibile questi nuovi prodotti ai nostri animali da compagnia. In Italia sono già arrivati gli alimenti monoproteici a base di farina di larve.

 

Ma perché scegliere gli insetti come alimento per i nostri a.mici?
Vediamo insieme 10 ottime motivazioni per indirizzarci verso questa nuova strada.

1) E’ un alimento ipoallergenico. Non essendo l’alimentazione principale del nostro gatto, l’animale non è ancora saturo di queste proteine. In più gli insetti sono un alimento più genuino rispetto al pollame riempito di antibiotici, ormoni e medicinali vari.

2) Per motivi ecologici. Sconfinati ettari sono destinati all’allevamento del bestiame e, in molte Nazioni, l'allevamento intensivo che sfrutta e tortura milioni di animali ed è diventato insostenibile per il mondo. Mentre gli insetti oltre ad occupare poco spazio per il loro allevamento,  producono poco inquinamento in confronto al bestiame e pollame e si ha un enorme risparmio di consumi.

3) Gli insetti sono l’ideale per la crescita ed il mantenimento del nostro amico a 4 zampe perché le proteine degli insetti sono perfettamente assimilabili dal loro metabolismo. Gli insetti forniscono proteine di alta qualità e nutrienti paragonabili a quelli forniti dalla carne e dal pesce. In più molte specie di insetti presentano un'alta quantità di acidi grassi e sono ricchi in fibre e micronutrienti quali rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio e zinco.

4) Convenienza e ottimizzazione nella produzione. Gli insetti convertono 2 kg di cibo in 1 kg di massa, il bovino 8 kg di cibo per un 1 kg di massa. 4 volte tanto

 

5) L’allevamento degli insetti produce gas serra dalle 10 alle 100 volte inferiore a quella del bestiame convenzionale. 

6) Gli insetti possono nutrirsi di rifiuti organici come resti di cibo e feci umane, compost e liquami animali, e possono trasformarli in proteine di alta qualità (tale pratica è consentita in alcuni paesi, ma vietata nell'Unione europea).

7) Gli insetti utilizzano meno acqua del bestiame convenzionale.

8) Gli insetti presentano un basso rischio di trasmissione di zoonosi (malattie trasmesse dagli animali all'uomo) quali l'H1Nr1 (influenza aviaria) o la Bse (malattia della mucca pazza). La normativa europea comunque vieta la somministrazione ai ruminanti di mangimi contenenti insetti o proteine trasformate da essi derivate.

 

9) La produzione è più economica e il pet-food potrebbe avere prezzi contenuti e un’altissima qualità.

10) Gli insetti si cibano di scarti dell’industria dell’alimentazione, quindi sono ecologici e diminuiscono gli sprechi.

Gli insetti sono sicuramente una valida alternativa alla classica alimentazione per i nostri a-mici. Personalmente aspetto la produzione delle proteine in provetta. Un sogno sarebbe quello di poter alimentare i nostri gatti senza sfruttare nessun’altra forma di vita. Per noi umani è diverso, possiamo fare a meno delle proteine animali, sostituendole per avere un’alimentazione bilanciata, ma un gatto per sua natura è solo carnivoro e necessita di proteine per il suo sistema metabolico.